Perché l’ordine geopolitico mondiale sarà irriconoscibile quando l’epidemia si fermerà
L’emergenza del coronavirus conferma che su molti punti i sovranisti, hanno visto giusto. Pochi ora sostengono un mondo di frontiere aperte desiderabile per il futuro.
Ma il coronavirus conferma anche una crisi della globalizzazione che può essere considerata la sua fine, con il ritorno del potere statale e anche la prassi dello «Stato di emergenza», che porta alla sospensione forzata delle libertà individuali.
***
CORONAVIRUS: FINE DELLA GLOBALIZZAZIONE in epub su tutti gli store e su IBS
CORONAVIRUS: FINE DELLA GLOBALIZZAZIONE in formato mobi per Kindle su Amazon
CORONAVIRUS: FINE DELLA GLOBALIZZAZIONE è anche su Play Store e Apple Store!
***
Marco Gervasoni, professore ordinario di storia contemporanea all’università degli studi del Molise, editorialista de il Giornale. Tra le sue recenti pubblicazioni La Francia in nero. Storia dell’estrema destra dalla Rivoluzione a Marine Le Pen; La rivoluzione sovranista.
Corrado Ocone, si occupa di filosofia e teoria politica, editorialista del Riformista, collabora con il Giornale. Presidente del Comitato scientifico di Nazione futura. Fra i suoi ultimi volumi: La cultura liberale. Breviario per il nuovo secolo; L’Unione che ha fallito; La chiave del secolo