Provincia di Modena.
Una violenta bufera di neve si scatena su Roncolo quando una donna viene ritrovata morta a due passi dall’osteria di Napoleone.
Il commissario Veniero comincia ad indagare sul passato oscuro della vittima.
Le voci di paese si rincorrono, riportando a galla misteri sopiti dagli anni.
Intanto l’oste, assieme ai suoi amici, il reverendo, il dottore ed il barbiere discutono sul caso davanti ad un piatto di stufato fumante davanti al camino.
La bufera imperversa.
Investigatori privati giunti dalla città, un rapimento risalente e a vent’anni prima, uno strano triangolo amoroso…
I quattro amici ascoltano, seguono le tracce.
Si ritrovano a passare una notte prigionieri della neve, all’interno dell’osteria, e la loro amicizia diventa complicità.
Rivangano il passato, ricordano la precedente terribile bufera, bevono come spugne e, alla fine, risolvono il caso.
Ma siamo certi che sia andata proprio così?
“Napoleone e la bufera” non è un romanzo poliziesco. E’ la storia di un legame tra quattro amici.
Questo manoscritto, recuperato in maniera alquanto insolita, nasconde un terribile segreto.
Cosa avvenne, realmente, durante quella indimenticabile bufera?
Alex Rebatto, classe 1979. Ha collaborato nei limiti della legalità con Renato Vallanzasca ed è stato coautore del romanzo biografico “Francis”, sulle gesta del boss della malavita Francis Turatello (Milieu editore), giunto alla quarta ristampa. Ha pubblicato il romanzo “Nonostante Tutto” che ha scalato per mesi le classifiche Amazon. Suoi articoli e racconti li trovate su frontedelblog.it