Il racconto breve, che nella tradizione letteraria viene indicato col nome di “novella” (chi non ricorda le “Novelle per un anno” di Pirandello?), è un genere affascinante e difficile.
Secondo molti scrittori, più complicato da maneggiare della narrativa lunga.
Una buona novella, infatti, deve avere gli stessi requisiti di un buon romanzo, ovvero efficace caratterizzazione dei personaggi, storia interessante, ritmo adeguato e giuste proporzioni tra le parti, solo che il risultato va ottenuto con economia di mezzi.
La giornalista e scrittrice Mirella Ardy (segnaliamo la sua autobiografia in forma di romanzo “Una vita di carta”), maestra riconosciuta nel genere del racconto breve, è la promotrice del Premio letterario che porta il suo nome, giunto quest’anno alla Quinta Edizione.
Il concorso prevede, oltre a premi in denaro ai primi tre classificati, un’ importante chance di visibilità editoriale: l’antologia dei dieci racconti finalisti sarà pubblicata sia in formato cartaceo che digitale, quest’ultimo a cura della Casa Editrice ALGAMA.
Tutti i dettagli per la partecipazione al premio, la cui data di scadenza è il 22 luglio prossimo, si possono trovare a questo link.
Forza, che aspettate a buttarvi nella tenzone?