Considerato tra i thriller più neri del panorama narrativo italiano, Algama torna a pubblicare Il Boia, stavolta in versione digitale.
È un’estate torrida quella che soffoca Milano. Nella sua tenuta all’interno del Parco delle Groane il corpo di Monsignor Alceste Contini, illustre personalità della cittadina di Rho, viene trovato massacrato e orrendamente sfigurato. Per risolvere il caso la Questura affianca all’irascibile commissario De Nigris il dottor Lucio Settembrini, enigmatico psichiatra e criminologo esperto di serial killer. Ma quando il misterioso assassino scrive una lettera alla polizia, i sospetti convergono tutti su Manuel Montero, giornalista alcolizzato reso celebre da Tribù di Notte, un trattato sulle perversioni cui la lettera allude.
Ossessionato dall’inspiegabile suicidio della sua ex fidanzata, certo che qualcuno voglia incastrarlo, Montero decide di far luce da solo sul delitto. Indagando sul mondo che ha scandagliato in lungo e in largo, bische clandestine, club privè e manicomi criminali. Ben presto però gli omicidi si moltiplicano, raggiungendo ineguagliabili vertici di ferocia e “creatività”. Ma qualcosa non torna. Chi è veramente Manuel Montero? Chi è veramente il Boia, così come la stampa ha ribattezzato il killer che ama Beethoven? In un vortice di sospetti e di alibi, dove tutti sembrano avere qualcosa da nascondere, dove nessuno è davvero innocente, affiora lentamente una verità che affonda le radici in un passato lontano. A ennesima, terribile, sorprendente dimostrazione che dove Dio ha costruito una chiesa, il Diavolo ha edificato una cappella…
Uno stralcio de Il Boia: come nasce un serial killer. Da Ilgiornaleoff – GUARDA
Edoardo Montolli, giornalista investigativo, autore del bestseller Il caso Genchi, inchiesta sugli ultimi vent’anni della politica italiana, scrive di crimini su diversi giornali. Così parla dei suoi thriller il quotidiano Il Sole 24 Ore: «Montolli è quanto mai abile nell’amalgamare segreti e violenze, nel dare corpo a perverse atmosfere, nel prendere per mano, astutamente, il male e i suoi dintorni».
“…Un duro thriller italiano, ma che pare scritto in America. Dove tutti gli ingredienti sono al posto giusto”
(Il Venerdì, marzo 2005)
“Trascinante, intenso e dai toni crudi”.
(Sole 24Ore, maggio 2005)
“Il noir Montolli, l’ultimo erede dei duri d’assalto…Weegee il famoso e Edo Montolli, i fetidi rabdomanti della notizia, non si sono mai conosciuti. Ma nessuno ci toglie dalla testa che l’uno sia l’incarnazione dell’altro.”
(Libero, aprile 2005)
IL BOIA, il più nero tra i thriller italiani